Il Paese

Cenni Storici

Anguillara Sabazia si trova a 30 chilometri a nord di Roma, ora cittadina di 20.000 abitanti, sviluppò il suo nucleo partendo dal promontorio sulle sponde del lago di Bracciano.
Il suo nome non ha niente a che fare con le anguille, bensì pare derivare da un’antica villa d’epoca romana “Angularia”, perché edificata proprio dove la costa forma un angolo retto.
Negli anni ’90 sui fondali del lago in località La Marmotta, dietro il promontorio che ospita il paese, è stata fatta una scoperta archeologica straordinaria: il ritrovamento di un villaggio neolitico risalente al 5500 a.C., il più antico insediamento di sponda finora scoperto in Europa occidentale. Tra i numerosi reperti, ora conservati al Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini” di Roma, una piroga di oltre 10 metri di lunghezza scavata in un unico tronco di quercia.
La zona ricca di buone acque sorgive, in epoca romana divenne zona preferita dai nobili che costruirono alcune ville e sotto l'Imperatore Traiano le acque di alcune sorgenti nei pressi del lago furono convogliate a Roma nel 109 D.C.

Nel periodo medioevale le dispute tra le ricche famiglie romane coinvolsero anche i paesi del lago.
Anguillara Sabazia dopo la famiglia degli Anguillara appartenne agli Orsini, poi ai Borgia, poi ancora agli Orsini ed infine ceduta ai Grillo insieme al Castello di Bracciano.
Il paese, nel centro, ha mantenuto il suo impianto medievale.
Una monumentale Porta con orologio costruita tra il 1518e il 1539, si apre sulla facciata del cinquecentesco Palazzo Baronale, fatto restaurare da Gentil Virginia Orsini tra il 1515 e il 1549 ed oggi sede del Comune, al cui interno si trovano pregevoli affreschi, di fronte al Palazzo una caratteristica piazzetta si allarga verso il belvedere abbellito dalla Fontana delle Anguille.

Da vedere e visitare

La Collegiata che comprende la chiesa di S. Maria Assunta, al cui interno si trovano l'organo settecentesco, l'unico costruito da Domenico Alari, la tela d'altare attribuita a Girolamo Muziano ed il quadro cinquecentesco della Madonna di Roccamaggiore al quale si ispira lo stemma di Anguillara.
La chiesa dell'Assunta sovrasta il centro storico di Anguillara e, con la sua terrazza, offre una splendida panoramica del lago di Bracciano.
Ad Anguillara ci sono altre chiese, tutte molto belle e molto antiche, fra cui merita una sosta la quattrocentesca Chiesa di S. Francesco, nel centro storico.
Dietro il Palazzo Baronale si ergono i bastioni del Torrione medioevale, oggi sede del Museo della Civiltà contadina e della Cultura Popolare, in cui sono esposti un centinaio di attrezzi agricoli, della pastorizia, della pesca e oggetti di uso domestico del primo Novecento.
Dal corso principale risalendo verso la parte alta dell'abitato, si possono vedere le strettissime cantine e stalle scavate direttamente nel tufo e fermarsi a osservare i suggestivi punti d'incontro fra archi, vicoli e scalinate. Arrivati a Piazza Magnante si possono ammirare 6 silos, dei 30 ritrovati, testimonianza della conservazione delle derrate alimentari, più probabilmente grano, attualmente ricolmi di terra e di dimensioni variabili da un minimo di un metro circa fino ad un massimo di quasi tre metri. Oltre al ritrovamento di reperti consistenti soprattutto in frammenti di ceramica rinascimentale, dalla più comune, come quella da fuoco e da cucina, alla più raffinata, come brocche, piatti, scodelle e ciotole smaltate o invetriate e dipinte, che testimoniano la ricchezza delle famiglie presenti nel paese a partire dal XVI secolo. Sono stati rinvenuti numerosi frammenti rappresentanti motivi decorativi come fiori, i famosi ‘monticelli’, elementi geometrici, a ‘scaletta’, ma anche stemmi rappresentanti una famiglia nobiliare e un volto di una donna”.
Ridiscendendo si arriva ai giardini dei pescatori dove si trova il ricovero di piccole imbarcazioni e reti da pesca.

Altre cose da vedere

Fonte Acqua Claudia

Ad Anguillara sono presenti diverse fonti naturali per l'approvigionamento dell'acqua, una di queste è la famosa Fonte Acqua Claudia che si trova proprio poco distante dal centro del paese. Si tratta di una fonte di acqua naturale effervescente. Il complesso dell'Acqua Claudia di epoca romana, è formato da un grandioso emiciclo ad arco di cerchio avente una corda di 87 metri circa, di cui è visibile soltanto la metà sinistra, arricchito da una serie di nicchie semicircolari e collegate tra loro da semicolonne. La parte retrostante dell'esedra presenta un corridoio originariamente coperto da un piano calpestabile in legno, il quale prendeva luce dalla serie di finestre che si aprivano sull'esedra. Le estremità del corridoio erano chiuse da due ninfei, costruiti per creare giochi d'acqua, a sua volta alimentati dall'acqua contenuta in cisterne poste a monte del complesso.
Tutta la costruzione, tranne la cisterna circolare, è rivestita in opus quasi reticolatum in selce, formato da blocchetti quadrangolari irregolari a forma di cuneo, e per questo databile alla metà del I sec. a.C.

Le mura di Santo Stefano

Il complesso romano denominato Mura di S. Stefano è uno dei monumenti meglio conservati di tutto il comprensorio sabatino, la cui datazione più probabile è quella della seconda metà del II sec. d.C. Costruito in opera cementizia rivestita da una cortina di laterizi gialli e rossi, era in origine arricchita dal rivestimento di migliaia di frammenti marmorei policromi, facendogli assumere un aspetto maestoso.

Via Clodia

L'antico tracciato della via Clodia venne realizzato tra la fine del III e l'inizio del II sec. a.C., allo scopo di mettere in comunicazione Roma con l'Etruria nord-occidentale, in relazione alla conquista romana del territorio nel 280 a.C. e costruita probabilmente sopra un antico tracciato etrusco. Il tratto che attraversa il comprensorio del Comune di Anguillara è ancora ottimamente conservato, misurando 4,5 m di larghezza e mantenendo in alcuni tratti le banchine laterali delimitanti il manto stradale. Provenendo da nord, la strada è stata individuata in località Riserva di Valle Facciano, fino a giungere in località Cancelli dove è ancora visibile un tratto lungo 250 metri circa.

Museo Neolitico

Rimandiamo la sua visita, per interruzione del servizio, indirizzandovi al Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”di Roma dove vi è conservata la Piroga di 10 metri e altri ritrovamenti che testimoniano la scoperta del villaggio.

Museo Storico dell'Areonautica Militare a Vigna di Valle

A pochissima strada da Bracciano, esattamente a Vigna di Valle, esiste questo Museo dell'Aeronautica Militare che risulta essere uno dei più belli, completi e vasti del mondo nel suo genere. Consiglio vivamente di visitarlo, sorge sul sito della prima stazione italiana per idrovolanti e documenta in modo preciso la storia del volo nel nostro Paese dalle origini ad oggi con numerosi velivoli originali, plastici, materiale documentario ed opere d’arte. Dalla replica del primo aereo Wright che volò in Italia nel 1909 (e il suo motore anche funzionante) fino ai Fiat G.91 delle Frecce Tricolori, i quattro hangar del museo ospitano velivoli e curiosità aeronautiche interessanti per tutta la famiglia. È aperto tutti i giorni eccetto il lunedi e l'ingresso è gratuito per tutti.

Cose da fare

Itinerari attraverso le antiche tradizioni del lago

Anguillara, situata sul lago in posizione suggestiva, ha mantenuto tutto il fascino di un centro medioevale. Lo si respira passeggiando per le vie che conducono alla “Fontana delle Anguille” sul Belvedere, al Palazzo Baronale Orsini, che custodisce una serie di magnifici affreschi della scuola di Raffaello oggi sede del Comune di Anguillara.
Proseguendo verso le vie medievali del paese si raggiunge un’antica grotta scavata nel tufo che custodisce gli utensili tradizionali e secolari del Lago. Qui trova espressione lo stile di vita millenario delle popolazioni rurali, che hanno fatto del lavoro e del rapporto spesso difficile con la terra i simboli della loro civiltà. La visita si trasforma in un viaggio nel mondo pastorale, agreste e ittico di inizio Novecento, che si snoda tra oggetti e storie di cui poco alla volta tutti riconosciamo di essere figli.
http://www.consorziolagodibracciano.it/wp-content/uploads/2011/05/tradizioni_lago.pdf
Con in mano la mappa alla "Guida ai Servizi delle Aree Naturali Protette del Lazio" (disponibile presso i PIT o presso la sede di Via Saffi 4/A a Bracciano), ci si può avventurare per tutti i sentieri e i percorsi presenti all'interno del territorio del Parco. Per alcuni di questi sono state realizzate anche delle mappe che potete scaricare in formato pdf cliccando sul nome del sentiero nel sito: http://www.parcobracciano.it/39/percorsi-e-sentieri.html

In bici tra i segreti dei due laghi

Le memorie delle genti del luogo rendono il territorio tra i laghi di Bracciano e di Martignano veramente un piccolo gioiello, in grado di restituire ogni anno la stessa magia grazie ad una vera esplosione di colori che donano rigenerazione e quiete. La bicicletta è senz’altro il mezzo più idoneo per poter godere interamente ma senza fretta di tutto questo. Il percorso inizia incontrando l’antica mola di Anguillara situata all’estremità del fiume Arrone, e subito accanto, attraversando un piccolo ponte, c’è un fontanile, tradizionale luogo d’incontro dei pastori e sosta delle greggi in rientro dal pascolo. Percorrendo la via si incontrano ancora le prime testimonianze dell’acquedotto del Papa Paolo V, antico acquedotto Traiano, e poi su fino a raggiungere la cima e, mentre la fatica si allontana, un fantastico scenario si presenta ai nostri occhi: di fronte a noi il colore blu delle acque limpide del lago di Bracciano e voltando lo sguardo tra i colori accesi della natura il piccolo scrigno incontaminato del lago di Martignano.
Il Consorzio del Lago di Bracciano organizza itinerari di un giorno
http://www.consorziolagodibracciano.it/wp-content/uploads/2011/05/bici.pdf
Ameni colline, boschi e praterie rendono invitanti i sentieri del parco anche a gite personali ed improvvisate. Gli appassionati di mountain bike troveranno percorsi ben indicati e con diversi gradi difficoltà, come la ciclovia dei boschi o dei laghi.

Scoprire la natura in groppa a un cavallo

Cavalieri ed amazzoni potranno vivere l’esperienza magica di immergersi in questa splendida natura facendo riferimento a diversi centri di equitazione che organizzano passeggiate a cavallo.

Gite in motonave

La motonave Sabazia II,gestita dal Consorzio del Lago di Bracciano, opera quindi in uno dei contesti naturalistici più belli d’Italia. Con un itinerario di circa due ore, il battello tocca i tre comuni rivieraschi di Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano, permettendo di godere paesaggi inconsueti ed incontaminati.
Il servizio di navigazione è attivo durante tutto l’anno anche per gite scolastiche, feste, ricevimenti, matrimoni e conferenze; il tutto eventualmente con servizio catering a scelta del committente. Nel periodo primavera – estate è inoltre possibile usufruire di giri mattutini e pomeridiani a biglietteria con partenze regolari ad orari prestabiliti.

Vivere il lago

Il lago, nel rispetto della natura e dell’ambiente, invita a praticare diversi sport acquatici come la vela, il windsurf o il kite-surf, la canoa, e il canottaggio, o pagaiare su una dragon boat a ritmo di tamburo.
Tanti sono i modi per affacciarsi ad uno sport sano e divertente: corsi o lezioni individuali di vela e windsurf per ragazzi e adulti o spedizioni archeologiche subacquee. La propizia esposizione ai venti rende il lago di Bracciano un sito privilegiato per regate nazionali o internazionali.
Le diverse categorie di velisti si avvicendano durante tutto l’anno in un ricco calendario di eventi agonistici. Il nostro lago è uno dei più frequentati campi di regata d’Italia dove numerose sono naturalmente le regate veliche, quali l’AVS - Optimist Mistral, il campionato nazionale dell’Alitalia, ASNS Snipe, campionato italiano e altre gare di notevole importanza a livello regionale e nazionale. Da grande appassionato dell'elemento acqua, vi indicherò volentieri diversi centri a cui rivolgersi a seconda delle vostre esigenze, quali l’Alisei Club Vela, l’Associazione Sportiva Nautica Sabazia, l’Associazione Velica Anguillara, il Circolo Amici Velici di Vigna di Valle, il Circolo Vela Lazio, il Circolo Velico Oasi, la scuola subacquea Sopra e Sotto il Mare, lo Sporting Club Sabazia, e questi solo ad Anguillara.
Un' esperienza unica può essere partecipare al NuotalLagoBracciano, evento nuovo ma ripreso dalla tradizione antica, che a luglio nelle acque del lago propone gare dei 10 km – 3 km – 1850 mt aperti alle categorie assoluti e master. Le gare saranno valide come campionati regionali. Tutte le info potete trovarle www.athena-club.it. Accedere alla sezione agonismo dove troverete tutte le gare.

In volo sul lago

La conca vulcanica nei pressi di Trevignano ha correnti termiche molto favorevoli per il volo in parapendio. L’aeroporto di S.Stefano di Anguillara permette di decollare a bordo di un ultraleggero e sorvolare il lago.

Eventi culturali

Teatro, cinema, concerti, mostre, e festival. Le quinte delle piazze e dei vicoli, gli spazi raccolti degli edifici storici e delle chiese, gli sfondi del paesaggio naturale accolgono ogni genere di manifestazione culturale, dalla rievocazione di eventi storici ad esposizioni di gruppi folcloristici internazionali, dal Festival del Cinema del Cortometraggio di Anguillara, alla danze e musiche di gruppi etnici di altri paesi, dalle proiezioni cinematografiche all’aperto, alle sfilate delle bande musicali e alle mostre di pittura. Non solo nel periodo estivo, ma anche nel corso dell’anno, in occasione di festività locali, ci sono frequenti occasioni per assistere ad uno spettacolo.

Feste, sagre e tradizione

Tradizioni agresti, feste popolari e religiose testimoniano le usanze e la vita delle cittadine del lago. Il carnevale con carri allegorici, la celebrazione della Passione di Cristo a Bracciano, la processione delle barche con la statua della Madonna che termina con un grande fuoco di artificio a Ferragosto a Trevignano, la sagra del Pesce di Anguillara e la festa contadina di fine estate a Bracciano sono eventi che richiamano sempre più visitatori. Come pure la sagra dei funghi ad ottobre e, a febbraio marzo, quella dei rinomati Broccoletti riconosciuto dalla Regione Lazio come “Prodotto tipico tradizionale del Lazio”. Anche la Festa di Settembre, feste popolari sacre a Maria SS. delle Grazie, è una manifestazione religiosa in onore della “Madonna delle Grazie”, che si svolge annualmente ad Anguillara prendendo sempre più forma ed importanza. Questo Evento ormai è considerato come una festa popolare, dove vengono presentate iniziative folkloristiche, culturali ed sportive. Infatti in questo week-end di festa è possibile assistere a spettacoli teatrali, concerti musicali e varie proposte sociali e sportive, con i soliti mercatini artigianali ed in consueti e sempre unici Fuochi d’artificio sul Lago, che sanciscono la fine della festa.

Prodotti tipici

Dal lago deriva il pesce (coregone, lattarini, luccio ed anguilla), dall’allevamento delle aziende agricole i formaggi a base di latte di capra come ricotta, primo sale e caciofiore stagionati e speziati, dai boschi vicini cinghiale, funghi e tartufi e la carne bovina di razza maremmana, tipica dell’alto Lazio, e come non parlare delle nostre aziende agricole con il famoso Broccoletto dop, da cui la gustosissima Sagra.
Vi attende un’esperienza gastronomica unica!